Tra le numerose feste patronali che si svolgono ad Ischia, la Festa di Santa Restituta sicuramente è una tra le più suggestive!
A Ischia, ogni anno si celebra una festa religiosa, molto amata dai residenti di Ischia ma anche da tanti turisti che, ogni anno, si recano in questo posto da ogni parte del mondo per ammirare questo evento suggestivo. Si tratta della Festa di Santa Restituita, è un evento molto atteso che segna l’inizio della Stagione calda. Questa festa si celebra dal 16 al 18 maggio, nel comune di Lacco Ameno e, in quest’occasione, le strade si colorano con festoni e allegre bancarelle, su cui vengono venduti dolciumi, food street e souvenir ischitani. È un evento cristiano ma viene molto apprezzato anche da chi non lo è, perché consiste in un evento festoso che dura vari giorni e coinvolge tutti i passanti che, inevitabilmente, si lasciano travolgere dalla musica, dai profumi e dai colori che caratterizzano questo evento annuale. Continua a leggere, se vuoi saperne di più su questa festa.
La festa di Santa Restituita: cosa sapere.
In occasione della festa di Santa Restituita, tantissimi turisti e residenti devoti si recano verso la Chiesa di Santa Restituta a Lacco Ameno. Qui, nei dintorni, i vicoletti vengono illuminati dalle luminarie, si possono acquistare caramelle e dolciumi di ogni tipo. Si passeggia ascoltando piacevole musica di sottofondo che allieta i passanti. In genere, i festeggiamenti religiosi iniziano già dall’8 maggio. La vera festa è il giorno 17. In questa giornata, molti fedeli partecipano ad una processione molto commuovente, per cui la statua della Santa viene portata via mare, seguita "dalle sirene" di tante barche di pescatori e piroscafi. Partendo dal porticciolo di Lacco Ameno, la processione raggiunge via mare il comune di Forio, e ritorna indietro, per sbarcare nel comune di Casamicciola. Al tramonto, viene riportata a Lacco Ameno. Il giorno seguente, le strade di Lacco Ameno vengono ricoperte di profumatissimi petali di ogni tipo di fiore e la statua viene portata, attraverso questo tappeto fiorito, verso l’ospedale per mandare un messaggio d’amore e conforto agli ammalati che sono lì ricoverati. La sera del 18 maggio, infine, la statua viene deposta dal "trono". Viene cantato il commuovente inno per l’ultima volta. Si tratta di un momento sempre molto sentito ed emozionante, a cui vale davvero la pena assistere.
Origini del culto di Santa Restituta
La festa di santa Restituita deriva dalla storia della Martire Abitinese la quale era venerata molto a Cartagine più di 2000 anni fa. Si tratta di un’antica storia, secondo la quale, una barca portata da tanti angeli fosse arrivata su un’isola di nome Aenaria, nella località "Le Ripe" (attuale San Montano). A bordo, c’era il corpo di una martire. Si tratta di un evento molto sentito sull’isola di Ischia. In quest’occasione, molte persone si recano dal pomeriggio sulla spiaggia, anche molte ore prima dell'inizio della manifestazione, per assicurarsi una buona postazione e ammirare tutta la processione e i fuochi d’artificio Ischia.
La festa di Santa Restituita rappresenta uno degli eventi a Ischia più amati. È un momento di condivisione di valori antichi religiosi che tengono uniti gli abitanti di Ischia. La vergine Restituita fu processata da Proclino per non "aver rinnegato" la sua fede cristiana. Pretendevano che adorasse i sacri Numi. Al suo rifiuto, la povera fanciulla fu torturata e uccisa. In seguito, fu messa su una barca piena di resina, pece e stoppa. Volevano dar fuoco alla barca e farla bruciare viva, per poi affondare nel mare. Ma, secondo la leggenda, gli angeli salvarono il suo corpo dalle fiamme le quali portarono alla morte solo i suoi carnefici. Il suo corpo fu trasportato dagli angeli sulla spiaggia Le Ripe, dove si trovava un villaggio di pescatori e vasai. Qui, c'era una donna cristiana di nome Lucina, a cui un angelo aveva annunciato in un sogno l’arrivo del corpo di Restituita chiedendo, per lei, una giusta sepoltura. Lucina, secondo la leggenda, avvisò il popolo che corse verso la spiaggia, in attesa dell’arrivo del corpo della vergine. Da quel momento in poi, Santa Restituita fu venerata come la protettrice di Lacco Ameno. Da 2000 anni, si continua a celebrare questo evento e, negli ultimi anni, è nata l’Associazione Culturale Le Ripe che cura ogni anno questa rappresentazione e possiamo considerarla tra le feste patronali a Ischia più amate di sempre.
Perché partecipare alla Festa di Santa Restituita?
La festa di Santa Restituita a Ischia diventa una grande occasione per incontrare tante persone in giro per le strade, sia turisti che ischitani. Sono giorni di festa, allietati da musica, inni e ottimo cibo, venduto tra le strade. Non si tratta solo di una processione. Il giorno del 17 maggio viene riprodotta per le strade una vera rappresentazione teatrale, in cui viene simulato l’arrivo del corpo della Santa Martire sulla spiaggia, accolta dal popolo ischitano. Questa diventa un'occasione per ammirare uno scorcio di Ischia illuminato e colorato da luci, fiori e fuochi pirotecnici e lasciarsi avvolgere dal clima di festa, a tratti emozionante, che travolge tutti i partecipanti. Vinicio Capossela, affascinato da questa storia, decise di dedicarle una delle sue canzoni: Madonna delle Conchiglie.