Il simbolo del comune di Lacco Ameno: il fungo
Se hai avuto la fortuna di recarti sull'isola d'Ischia e più precisamente nel comune di Lacco Ameno, avrai certamente notato quella pietra dalla forma curiosa che, rotolata dal Monte Epomeo, si è stanziata nel mare e sembra proprio un fungo. Parliamo di un masso di tufo chiamato da tutti come il Fungo di Ischia, ora sistemato ai margini della scogliera e soggetto alla continua erosione del mare.
Dal Corso Angelo Rizzoli, al centro di Lacco Ameno, sarà possibile osservare il masso tufaceo, che ogni anno attira lo sguardo di migliaia di turisti, intenti a passeggiare per la via dello shopping. Il corso di Lacco Ameno, è una location elegante e raffinata, caratterizzata da piccole botteghe artigianali e da negozi eleganti, dove potersi fermare in uno dei tradizionali bar per un drink e per ammirare il paesaggio, impreziosito dalla presenza del più noto fungo d'Italia.
Il Fungo a Ischia tra narrazioni e fantasie
Quando si verificano fenomeni naturali come quello del fungo d'Ischia, sorgono diverse leggende e narrazioni che rendono ancora più magica la vista e il panorama. Secondo quanto raccontato da Cervera, la leggenda vuole che il masso di tufo fosse un dono di madre natura a due ragazzi innamorati, per celebrare la loro unione. Numerosi sono i richiami che ritroviamo nella storia classica, poiché probabilmente la pietra si trova nella sua collocazione da molti secoli e solo grazie all'azione costante del mare è stato possibile ottenere un richiamo così evidente alla forma del fungo.È molto suggestivo sedersi al tramonto lungo il corso di Lacco Ameno e immaginare quale può essere stata la reale storia del masso, lasciandosi coinvolgere dal clima mitico che ruota attorno e avvolge tutto in un clima di suggestivo mistero.
Dalla pietra al fungo di Lacco Ameno
Fotografato da turisti provenienti da ogni zona del mondo, il fungo di Lacco Ameno è diventato non solo il simbolo del paese, ma anche della potenza di madre natura, che ha saputo imporre la sua forza sul territorio circostante. Prima, infatti, tramite la sua furia ha scagliato la pietra in mare, poi ha deciso di levigarla proprio con la dolcezza di un genitore, facendogli assumere la forma tonda e morbida di un fungo. Non si tratta quindi di uno scoglio semplice e anonimo, ma di uno dei più iconici dell'isola intera, staccatosi dalla costa circostante e modellato in maniera originale. Interessante è il momento in cui compare la luna, che si staglia dietro il masso al tramonto, uno scenario tutto da godere mentre si percorre la via dello shopping in cerca di qualche ricordo speciale.