La Madonna di Zaro rappresenta un nuovo sbocco il turismo isolano?!
Ischia è un luogo magico, dove natura e cultura si intrecciano dando vita a panorami mozzafiato e scorci magnifici. Oltre ad essere una famosissima meta turistica, l'isola è altrettanto nota per aver ispirato registi, poeti, scrittori ed artisti, raggiungendo il suo massimo splendore durante gli anni della Dolce Vita, dei quali si respira ancora l'atmosfera anche ai giorni nostri.
La cultura ed il folklore di Ischia si mescolano ad un forte sentimento religioso, il quale è, da sempre, parte della tradizione e dei costumi degli abitanti dell'isola. Di particolare rilevanza è il culto della Madonna, che trova la sua massima espressione in quello che è il culto della Madonna di Zaro, localizzato all'interno dell'omonimo bosco che appartiene al comune di Forio. Dal 1994 questo luogo benedetto è caratterizzato da ripetute apparizioni di Maria che, attraverso la voce delle due veggenti Angela e Simona, condivide messaggi d'amore e profezie. Attraverso le parole delle due devote, da anni queste apparizioni mariane si susseguono l'8 ed il 26 di ogni mese. La Madonna rivolge ai fedeli preghiere di speranza, invitandoli ad aprire il proprio cuore al Mondo dei Cieli.
Il luogo benedetto si trova all'interno di un bosco vigoroso, completamente immerso nella natura ma facilmente accessibile. Per proteggere e preservare lo stato del luogo di culto, nel 2007 è stata istituita l'associazione Madonna di Zaro ONLUS. Il fine dell'associazione è quello di utilizzare i propri fondi per la tutela dei cammini e delle zone boschive attorno al luogo delle apparizioni, così che l'afflusso di fedeli possa essere facilitato e sostenibile, senza intaccare la naturale bellezza della location.
Non è solo la sacralità delle apparizioni e la bellezza dell'isola di Ischia ad aver reso noto il culto della Madonna di Zaro, ma parte della fama deriva da due profezie rivelate dalla Mamma Celeste alle veggenti, che nel tempo hanno visto, purtroppo, tragiche conferme.
L'ultimo messaggio della Madonna di Zaro
Nella sua ultima apparizione, la Madonna si è presentata in un abito bianco e luminoso che le copriva anche il capo, portando sul petto un cuore di carne coronato di spine, simbolo del suo dolore per l'umanità. A piedi nudi, ella poggiava sul mondo, calpestando un drago (o un grande serpente dalle sembianze malevole) con il suo piede destro, impedendogli di muoversi. In veste di protettrice dal male, ha rivolto il suo messaggio ad Angela, ringraziando i fedeli presenti ad ascoltarla.
Nel suo messaggio Maria ha rinnovato l'amore per l'umanità, affermando però che, vivendo in mezzo a noi, si è resa conto che la volontà di pregare e lodare il Signore è diminuita, portando ad una perdizione rivolta alla ricerca di altri dèi e all'adulazione le bellezze e le gioie terrene.
Maria ha poi ammonito i fedeli, ricordando che l'amore di Dio è una gioia intensa ed eterna.
Agli occhi di Angela ha mostrato l'interno della Basilica di San Pietro completamente spogliato di ogni oggetto, se non di un grande crocifisso di legno privato del corpo di Gesù. Esortando i presenti a pregare, dopo lunghi momenti di raccoglimento la croce ha iniziato a brillare di luce propria. Infine ella ha benedetto tutti i presenti e tutti i fedeli del mondo, rinnovando l'invito a non smettere mai di pregare il Signore.
Con questo messaggio, il primo di questo nuovo anno, Maria ci ricorda che non dobbiamo perdere la via indicataci da Gesù, disorientati dalla ricerca di un'effimera gioia terrena. Solo con una profonda fede possiamo attraversare le dure prove che il mondo pone davanti a noi.
I messaggi storici della Madonna di Zaro
Le parola della Madonna si intrecciano con la storia moderna in due avvenimenti in particolare, i quali hanno fatto molto parlare di queste apparizioni mariane.
L'8 ottobre 1995, la veggente Simona, durante un'apparizione di Maria, ebbe la visione di due grattacieli di Manhattan che crollavano, assieme alla Statua della Libertà. Queste immagini apparse alla donna, raccontate pochi giorni dopo in un'intervista con la giornalista Federica Raimondi, passarono inosservate per anni. Il tragico giorno in cui la profezia si compì è purtroppo un fatto di cronaca molto noto, che ha cambiato gli equilibri politici mondiali: l'11 Settembre 2001, giorno dell'attentato alle Torri Gemelle.
A seguito degli eventi, tornò alla luce questa vecchia intervista e l'attenzione verso il culto mariano della Madonna di Zaro aumentò grandemente, portando giornalisti e pellegrini a voler conoscere il miracolo delle apparizioni della Mamma Celeste.
Il secondo messaggio è ben più recente e, purtroppo, ha trovato compimento negli eventi che viviamo ogni giorno.
Il 26 settembre 2019, in un momento di grande raccoglimento, la Vergine, in lacrime, avrebbe chiesto ai fedeli di pregare per sostenere la sofferenza derivante da guerre e dolori sempre più alle porte. Il messaggio invitava ad avere fede in Dio, abbracciando il perdono, la speranza e la carità. Ha poi ribadito l'importanza dell'amore e della preghiera come mezzo per andare incontro alle difficoltà.
Questo presagio alludeva ad una sventura che abbiamo vissuto e stiamo ormai vivendo, quella della pandemia che ha drasticamente modificato il nostro stile di vita. L'amore è la medicina, cura contro il male che affligge la nostra vita e ci allontana dalla speranza. Solo con la fede è possibile trovare la propria via, senza allontanarsi dal Signore nonostante le difficoltà che ci vengono poste davanti.
La Vergine piangente, vestita di bianco e con una cintura dorata stretta in vita, prevedeva l'attuale pandemia stringendo un rosario in mano per ricordare l'importanza della preghiera e del raccoglimento. A seguito di quest'ulteriore conferma, sempre più fedeli hanno rivolto le proprie preghiere alla Madonna di Zaro, alla ricerca del proprio cammino per rimanere vicini al Signore.
Anche senza considerare la sacralità del luogo, il bosco di Zaro ha assunto un fascino unico e particolare, in cui la natura si intreccia al mistero del miracolo della Madonna di Zaro. Proprio per questa motivazione, la località ha attirato l'attenzione di pellegrini e non, provenienti da tutta Italia e anche da alcune parti d'Europa. Spinti dalla fede o dalla curiosità, migliaia di visitatori ogni anno assistono alle apparizioni di Maria in questo luogo benedetto ed incontaminato.