La storia dell'isola d'Ischia è racchiusa nelle stanze del museo di Villa Arbusto
Se sei appassionato di storia e vuoi scoprire il patrimonio culturale dell'isola di Ischia, non puoi perderti una visita al Museo Archeologico Pithecusae Villa Arbusto. Situato nel comune di Lacco Ameno, questo museo ospita una vasta collezione di reperti archeologici che risalgono alla preistoria, all'epoca greca e romana.
Il museo archeologico di Villa Arbusto
La tenuta dell'Arbusto fu acquistata nel 1785 dal Duca di Atri, Don Carlo Aquaviva, appartenente ad un'antica famiglia nobile abruzzese, che vi costruì un elegante Casino di campagna. L'attuale villa, circondata da un grande giardino, comprende anche un fabbricato minore per gli ospiti, una cappella, una "stufa" per l'utilizzo terapeutico delle fumarole calde presenti nella zona, una grande cisterna per la raccolta dell'acqua piovana e un "piscinale" che non solo fornisce l'acqua al complesso ma alimenta anche la vasca di una fontana.
Il tesoro sepolto sotto il suolo di Ischia per millenni è ora conservato nel museo archeologico di Pithecusa. Grossa parte della storia dell'isola d'Ischia è racchiusa nelle stanze del museo, che rappresentano diverse epoche e popolazioni con i loro usi e costumi, trasportando il visitatore in un viaggio nel tempo.
Nella prima sala del museo, si trovano reperti del neolitico medio superiore, tra cui vasi in terracotta, lame di coltelli e schegge di utensili, tutti ritrovati in località Castiglione. Il viaggio nel tempo prosegue con l'età del bronzo, durante la quale gli oggetti rinvenuti negli scavi della zona Castiglione testimoniano la presenza dei micenei sull'isola.
Il museo ospita anche due sale dedicate ai reperti della colonia greca di Pithecusa, tra cui alcuni oggetti di origine egizia come scarabei, sigilli e corredi funebri, suggerendo che i pithecusani intrattenevano rapporti commerciali con lontani paesi come l'Egitto.
Il Museo Archeologico di Pithecusa è sede di importanti reperti storici, tra cui la Coppa di Nestore, un calice sepolcrale con scrittura greca risalente ad un bambino di appena dieci anni, e il Cratere del Naufragio, il più antico esempio di pittura vascolare in Italia. Quest'ultimo, di stile tardo geometrico, rappresenta una nave capovolta con marinai che cercano di sopravvivere nuotando tra i pesci, con uno dei marinai raffigurato con la testa nella bocca di un pesce.
Il museo ospita anche oggetti dell'età ellenistica, come piatti, busti e anfore, e particolarmente interessanti sono alcune testine femminili che mostrano le acconciature dell'epoca. Infine, una sala in continua evoluzione ospita i reperti del periodo romano e gli scavi subacquei di Aenaria, un parco archeologico sommerso nella baia di Cartaromana.
Info utili per visitare il Museo di Villa Arbusto
Indirizzo
Museo Angelo Rizzoli
Complesso Museale di Villa Arbusto, Corso Angelo Rizzoli, 224,
80076 Lacco Ameno (NA)
Il Museo di Villa Arbusto è aperto dal martedì alla domenica (lunedì chiuso) dalle ore 9:30 alle 13:30 e dalle 19:00 alle 23:00
Tariffe:
Intero: € 5,00;
Ridotto: € 4,00;